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Elisabetta Sgarbi gira a Bagolino un film-documento su Antonio Stangoli

Brescia, 22 dicembre 2010 – Elisabetta Sgarbi, regista di fama internazionale e direttore editoriale Bompiani, nei prossimi giorni sarà a Bagolino per girare un film sul maestro Antonio Stagnoli. Dopo essersi già interessata all’artista con la realizzazione del film Fantasmi di voce Antonio Stagnoli, presentato nel 2003 alla 60a Mostra d’Arte Cinematografica Biennale di Venezia, la regista inizierà i lavori del nuovo progetto promosso dallo Studio d’Arte Zanetti, fondato dal nipote di Stagnoli, Mario Zanetti. La struttura è nata recentemente e ha sede in un edificio di origine cinquecentesca situato nel cuore di Bagolino, in provincia di Brescia ed è uno spazio polifunzionale del tutto innovativo, che propone oltre a mostre d’arte, anche incontri ed eventi culturali fondati su una forte interrelazione fra arte e territorio.

Il progetto vedrà Elisabetta Sgarbi e il suo aiuto regista Eugenio Lio impegnati nella realizzazione di un mediometraggio con protagonisti Antonio Stagnoli e Pino Roveredo, autore italiano di numerosi romanzi e racconti e vincitore nel 2005 del Premio Campiello.

Questa realizzazione è nata da un progetto di Mario Zanetti che ha coinvolto Elisabetta Sgarbi, con la quale, come Studio d’Arte, ha già recentemente collaborato e contribuito alla realizzazione del volume edito da Bompiani L’Ultima salita. La via Crucis di Cerveno e il Compianto di Breno di Beniamino Simoni. In appendice Artisti delle Alpi. Antonio Stagnoli. La regista ha accolto con entusiasmo l’idea di mettere a confronto due tra le personalità culturali più interessanti presenti in Italia, sotto il profilo artistico e sotto il versante letterario.

“Il mediometraggio contribuirà a conferire ad Antonio Stagnoli una maggior internazionalità” sottolinea la Sgarbi spiegando che “sebbene in Italia sia da decenni oggetto di mostre, convegni e pubblicazioni, l’artista non ha ancora all’estero la fama che merita e il confronto con un autore come Pino Roveredo – scoperto da uno scrittore di frontiera come Claudio Magris e pubblicato all’estero in Francia, Grecia, Russia, Romania, Slovenia – favorirà uno sviluppo verso questa direzione”.

A seguito della mostra su Aurelio Bertoni, da poco terminata, lo Studio d’Arte Zanetti esporrà dal 15 dicembre 2010 sino al 27 febbraio 2011, in vendita a prezzo di mercato, oltre alle opere di Antonio Stagnoli, anche quelle di Aurelio Bertoni, Marilù Eustachio, Gianfranco Ferroni, Giuliano Giuliani, Graziano Gregori, Claudia Marchetti, Tullio Pericoli, Antonietta Raphael, Francesco Tabusso, Luciano e Ivan Zanoni.

Lo Studio rimarrà aperto tutti i giorni fino al 9 gennaio 2011 con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 10.30-12.00 / 16.00-19.00, sabato e domenica 10.00-12.00 / 15.30-19.00. Chiuso il giorno di Natale e il primo dell’anno. Dal 10 gennaio al 27 febbraio 2011 orari di apertura come sopra, giorni di chiusura lunedì e martedì. Lo Studio riceve anche su appuntamento, oltre i giorni e gli orari stabiliti.

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