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Dante Ferretti

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Con il profilo di Dante Ferretti, inauguriamo una serie di articoli dedicati a personalità di spicco e rappresentative dell’Italia culturale.

Genio creativo, famoso in tutto il mondo è considerato uno dei più grandi scenografi viventi.

Nato a Macerata, nelle Marche, il 26 febbraio 1943, a 21 anni partecipa alla lavorazione del film Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (1964) e in seguito continua a collaborare con Pasolini alla produzione di Uccellacci e Uccellini (1966), Edipo Re (1967) e Medea (1969), con la quale firma la sua prima scenografia.

Dal film Medea di Pasolini, la prima firma di Dante Ferretti:

Collabora con i più importanti registi italiani, tra i quali Elio Petri, Lilliana Cavani, Ettore Scola, Luigi Comencini. Lavora per Federico Fellini alla sceneggiatura di 5 film, riuscendo a rendere al meglio le atmosfere oniriche dei mondi felliniani. E ottiene importanti riconoscimenti. Con E la nave va e La voce della luna viene premiato con il David di Donatello rispettivamente nel 1984 e nel 1990; con La città delle donne, E la nave va, Ginger e Fred ottiene il Nastro d’argento nel 1980, 1984 e 1986.

Il genio fantasioso di Federico Fellini in E la nave va:

Verso la metà degli anni 80 comincia a collaborare a produzioni estere. Nel 1986 firma la scenografia de Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud. La consacrazione ufficiale arriva nel 1990 quando ottiene la nomination agli Oscar per la scenografia de Le avventure del barone di Münchausen di Terry Gilliam.

Dopo quello con Federico Fellini, il sodalizio artistico più fruttuoso è quello con il regista italo-americano Martin Scorsese. Per lui firma scenografie sontuose e indimenticabili: L’età dell’innocenza nel 1993, Casinò nel 1995, Kundun nel 1997, Al di là della vita nel 1990, Gangs of New York nel 2002, The Aviator nel 2004. Nel 2010 è prevista l’uscita del film Shutter island, ultimo film di Scorsese, con le scenografie di Dante Ferretti.

Il set di Gangs of New York a Cinecittà

Il set di Gangs of New York a Cinecittà

Dopo varie nomination agli Oscar, ottiene la statuetta degli Academy Award nel 2005 per The Aviator e di nuovo nel 2008 per Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street di Tim Burton.

Sempre nel 2005, ottiene due importanti riconoscimenti della Repubblica Italiana: il 3 maggio 2005 viene insignito del titolo di Commendatore Ordine al merito delle Repubblica Italiana e il 17 maggio 2005 riceve la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte.

L’attività di Dante Ferretti non riguarda soltanto il cinema: ha collaborato e continua a collaborare alla messa in scena di opere nei più importanti teatri del mondo: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, Opera di Parigi, il Metropolitan di New York, la Royal Opera House di Londra e nel 2008 ha esordito anche alla regia teatrale con una messa in scena della Carmen di Georges Bizet presso lo Sferisterio di Macerata. Sempre nel 2008 Dante Ferretti firma – insieme al raggruppamento IsolArchitetti – il nuovo progetto per il Museo Egizio di Torino, che sarà inaugurato nel 2011. In particolare, già dal 2006 una parte del museo – lo Statutario – presenta l’allestimento denominato Riflessi di Pietre, realizzato proprio da Dante Ferretti. Il catalogo della mostra Riflessi di Pietra – inaugurale del nuovo allestimento – è stato pubblicato nel 2006 da Skira: Riflessi di pietra: l’antico Egitto illuminato da Dante Ferretti, Milano, Skira, 2006 – ISBN 8876246363

Dal 24 ottobre 2002 al 5 gennaio 2003, a Los Angeles è stata organizzata una mostra dedicata al lavoro di Dante Ferretti, con alcuni dei bozzetti preparatori, i disegni, i modelli, i costumi dei film più importanti curati dallo stesso Ferretti, a partire da E la nave va, Il barone di Munchausen, Il nome della rosa, fino alle più recenti produzioni hollywoodiane come Intervista col vampiro, Kundun ( di cui Ferretti ha curato anche i costumi ), Titus, e Gangs of New York di Scorsese.
La mostra si è tenuta anche a Torino e ne è stato pubblicato il catalogo: Disegnare i sogni: Dante Ferretti scenografo a cura di Alberto Barbera, Torino, Museo Nazionale del Cinema, 2006.
Alcuni dei bozzetti della mostra Drawings Dreams sono visibili sul sito Cinecittà Studios.

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Infine segnaliamo il libro di Dante Ferretti sulla scenografia, edito nel 2004 da Electa:

Ferretti, Dante, Ferretti, L’arte della scenografia, testi e bozzetti originali di Dante Ferretti, prefazione di Martin Scorsese, Milano, Electa, 2004 – ISBN 8837027729; ed. italiana e inglese del 2009.

Per la filmografia completa di Dante Ferretti, vedi qui.

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2 Commenti »

  1. Dante Ferretti: la filmografia completa dice,

    Scritto il 12 Febbraio 2010 alle ore 17:53

    […] il profilo dedicato a Dante Ferretti, italiaculturale.it da spazio alla sua produzione. Oltre 40 anni di lavori e infiniti premi ad un […]

  2. Dan Toader dice,

    Scritto il 14 Gennaio 2011 alle ore 12:54

    I worked with Dante and Francesca as Francesca assist. in Cold MOuntain. They are the MASTERS OF FILM DESIGN !

    CHAPAU MY MASTERS FOR ALL YOURS WORKS !

    BRAVO ITALIA ! BRAVO MACERATA !

    Dan Toader – Bucharest Romania

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