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Lago Film Fest 2010

Dal 23 al 31 luglio 2010 il borgo antico di Revine e le rive del suo lago ospitano il Festival degli Schermi Galleggianti, con un evento speciale il 1 agosto presso il Teatro Tenda di CastelBrando, a Cison di Valmarino.

 

Le origini del Lago Film Fest

“In una notte d’estate immagino la gente del mio paese portare fuori le sedie di casa e scendere in cortile o giù fino in riva al lago per vedere qualcosa di nuovo, qualcosa che qui non si era mai visto prima: un cinema sotto le stelle.”

Lo spirito con cui è nato il Lago Film Fest è racchiuso in queste parole, le parole di un giovane direttore artistico che, insieme ad un nutrito gruppo, ha dato vita a qualcosa di eccezionale.

È un evento che sin da subito si è inserito nel territorio per valorizzarne gli aspetti naturalistici e culturali, per creare nuovi stimoli e virtuosi scambi di esperienze attraverso una matrice comune: la cinematografia.

La 6° edizione

Il festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature di Revine Lago, con una location unica nel suo genere per lo schermo principale posto nell’acqua, su cui le immagini si riflettono in un continuo gioco di luci, lancia la sesta edizione della manifestazione.

Sono 10 giorni di incontri, video, workshop, performance artistiche, musica e ospiti illustri in riva al lago, tra case di pietra e rane danzanti, per vivere un’esperienza unica, sospesa nel tempo.

La selezione che il festival quest’anno ci propone è di 150 opere scelte tra 1000 che ne sono arrivate quest’anno, da 61 paesi del Mondo, pronti a farci vedere nuove immagini e a farci vivere nuove sensazioni.

Saranno presenti le consuete sezioni del concorso dedicate ai cortometraggi di fiction, e sui generis, le animazioni, i documentari e le sceneggiature.

Il premio “Regione del Veneto” che cresce in qualità, è dedicato alle produzioni venete o legate a questo territorio, il premio Unicef decretato dai e dedicato ai più piccoli, e ancora il premio per la miglior sceneggiatura Rodolfo Sonego e il miglior soggetto raccontato.

Tra i tanti ospiti:

KIMUAK

Dalle parole di uno dei responsabili di KIMUAK: Txema Muñoz

“KIMUAK  (“shoot”, in lingua basca) è un programma nato nel 1998 e organizzato dal Governo Basco (situato nel nord della Spagna), la cui anima è la diffusione, promozione e distribuzione di cortometraggi baschi in tutto il mondo. KIMUAK è diventando uno dei programmi di diffusione di cortometraggi con più successo al mondo e gode oggi di ottima forma. KIMUAK ha partecipato ben due volte agli Academy Awards Ceremony a Los Angeles e molti dei loro film sono stati premiati in alcuni dei più importanti festival del mondo (Cannes, Clermont-Ferrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges…); hanno vinto il premio Goya in Spagna; hanno inoltre partecipato a tantissimi festival in Europa, Asia, America, Africa e Australia.

Il Lago Film Fest, nei nove giorni di festival, proporrà una selezione delle migliori produzioni, targate Kimuak, degli ultimi 10 anni. Un viaggio attraverso realtà, stili, paesaggi cinematografici e identità autoriali sorprendenti con questi curatissimi, selezionatissimi, corti capolavori.

La giuria

A partire dalla felice collaborazione a due e tra Lago Film Fest ed Appartamento Lago quest’anno al salone del mobile, il LagoFilm Fest ha deciso quest’anno di far occupare il tavolo della giuria da doppie coppie, un primo gruppo, composto di tre coppie sarà composto da giurati con consorti o partner nel lavoro, che avranno l’ultima sui corti in concorso per le sezioni classiche e speciali. A decretare il vincitore delle miglior sceneggiatura originale “ premio Sonego” sarà una coppia composta da due giurati .

Così presenzieranno, per i cortometraggi:

ANTONIO REZZA e FLAVIA MASTRELLA

Impegnati nella scrittura e nella recitazione, passando poi per la scultura e l’istallazione, Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono uniti da un esatto ventennio nella produzione di performance teatrali, film a corto e lungo respiro, trasmissioni televisive, performances e set migratori. La Mastrella, espone i sculture, videosculture e fotografie in Italia e all’estero.

All’attivo nove opere teatrali interpretate da Rezza negli spazi ideati dalla Mastrella.

Quest’anno, oltre ad essere presidenti di giuria, alla coppia sarà dedicata una retrospettiva delle loro produzioni cinematografiche, tra cui una ricca serie di cortometraggi che vanno dalla fine degli ’90 al 2008 ed il lungometraggio “Delitto sul Po” , Antifilm a corpo morto, Ideato e realizzato (in ogni suo particolare) da Flavia Mastrella Antonio Rezza. L’esperienza a teatro è dai due così commentata: per “ le esperienze performative ci siamo dedicati alla ricerca del luogo ideale e abbiamo frequentato posti e discipline comunque adatti alla comunicazione di massa, svariate dimensioni che racchiudevano altrettanti tessuti sociali: le piccole realtà di provincia, la strada, le discoteche, gli antichi teatri cabaret , le librerie, i musei, i teatri off, i chiostri, i teatri di stato…. il nostro è un “rappresentare” latitante e performativo che si alimenta di cinema, letteratura, arte e avidità motoria.




SILVIO BANDINELLI e MONICA TIMPERI

Lui, Silvio Bandinelli, la nostra scelta coraggiosa, entra in contatto con il mondo della pubblicità, prima come fotomodello (è protagonista per due anni della campagna Vespa Piaggio), poi come direttore dell’agenzia di pubblicità Eureka dove gestisce Pongo e la Linea Gig. Nel 1994 abbandona il mondo della pubblicità e nel 1996 apre, insieme alla sua compagna ,Monica Timperi, la Showtime che si occupa di distribuzione e produzione di film per adulti.

Tra i suoi film un’edizione di “Cuba” film dichiaratamente schierato con gli ideali di Guevara. Nel 2003 esce “Abuso di potere” ispirato dalle vicende di Cesare Previti. E’ del 2008 il suo ultimo film “Nero familiare” in cui indaga la decadenza della borghesia.

Regista colto ed attento ai temi sociali, che ha fatto del suo girato motivo di critica e riflessione, Bandinelli dice “ Per il porno serve una nuova identità, che celi quella vera. Un ipocrita conformismo a cui anche io mi ero adeguato. Una volta abbandonato il lavoro di pubblicitario, scelto il porno come unica attività lavorativa- identità sociale- mi sono smarcato dal conformismo dello pseudonimo e ho usato il mio vero nome a firma dei film d’autore, (…). Silvio Bandinelli era però diventato altro come identità sociale. Quello del porno.”

Lei pr presso i locali della capitale incontra Bandinelli nel 1996 Insieme fondano la Showtime e Monica si occupa della politica commerciale che permetterà l’affermazione dei film prodotti sul mercato interno. . E’ l’unica regista donna italiana. Vi sono altre donne, attrici o ex, che firmano alcuni film, ma che in realtà non girano neanche una scena. A 4 mani con Silvio Bandinelli firma “Festival” il film-scandalo sul Festival di Sanremo.

DAVID MORENO e Raquel Pedreira

David Moreno (Villarrobledo, Albacete, Spain; 1977) ha scritto la sua prima sceneggiatura, “Remolinos”, sotto l’egida del progetto Canal + Guiones (Canal + Spain). Da allora, alterna la stesura di sceneggiature per film a quella per serie TV (Hospital Central, Acusados –Telecinco-), e queste alla mansione di regista di video musicali e pubblicità. “Socarrat” è il suo primo cortometraggio, vincitore dei premi della giuria e del pubblico alla scorsa edizione del Lago Film Fest.

Raquel Pedreira (Santiago de Compostela, Spain, 1977) ha lavorato per varie compagnie di produzione dell’industria Audovisiva Spagnola finché non ha avviato la propria, la Almaina Producciones, la cui prima produzione nel ramo della narrativa è ‘Socarrat’, vincitore di più di quaranta premi, nazionali e internazionali.

Per la sezione Sceneggiatura e soggetto raccontato:

ANTONELLO RINALDI

Si occupa soprattutto di teatro,ma trasferitosi a Roma, conosce Rodolfo Sonego e gli sarà amico, allievo e collaboratore fino al 2000. Rinaldi firma episodi delle serie di Rai Uno “Una famiglia in giallo”, con Ugo Tognazzi, e “Un commissario a Roma”, con Nino Manfredi. Seguono poi le due miniserie di Rai Due “Provincia segreta” e “Provincia segreta 2”, sempre con Sonego. Con quest’ultimo collabora anche alla sceneggiatura del suo ultimo film, “Il quaderno della spesa”, con Gabriele Lavia e la regia di Tonino Cervi. Ha collaborato, inoltre, con Dardano Sacchetti, Leone Colonna, Marco Pozzi, Alexis Sweet. Per Marina Confalone ha scritto l’originale radiofonico “Il trillo del grillo”, Rai Stereo Uno Napoli. Firma numerose sceneggiature e nel ’99 entra a far parte del team di sceneggiatori della soap-opera di Canale 5 “Vivere”, per la quale, dal 2003 al 2006, è responsabile dei dialoghi.

Dopo essere stato story-editor per la soap di Rai Uno “Sottocasa”, dialoghista e script-editor per la nona serie di “Incantesimo”, attualmente scrive per “Agrodolce”, il nuovo programma di lunga serialità della Rai. Per Marco Maccaferri ha realizzato la sceneggiatura di “Toppol 313”.

MANLIO PIVA

E’ docente a contratto per il DAMS di Padova e insegna Storia del Cinema Italiano nella sede italiana della Boston University. Scrive e produce format radiofonici che sperimenta con gli studenti nei supi percorsi formativi. Saggista e scrittore di proposte didattiche è di recente produzione il manuale “Il Coccodrillo Luminoso”, grazie anche alla collaborazione della Mediateca Cinemazero di Pordenone della quale è consulente per le attività laboratoriali condotte nelle scuole.

A chiudere l’edizione il 1 agosto sarà il presidente di giuria del festival, Antonio Rezza regista cinematografico e di teatro contemporaneo che porterà in scena il celebre spettacolo “Pitecus” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Il festival si apre così al teatro contemporaneo.

Informazioni

6° edizione – Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature

23-31 luglio e 1 agosto 2010

Revine Lago, Italia

www.lagofest.org

press@lagofest.org

info@lagofest.org

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