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La storia del vetro in Italia

Vetro artistico (da Wikipedia)

Il vetro è un materiale duro, fragile, trasparente o traslucido, che si ottiene fondendo ad altissima temperatura sabbia silicea con ossidi e carbonati; si lavora quando è ancora una massa fluida. Il vetro naturale è in uso fin dall’antichità. La prima manifattura documentata del vetro si ha in Egitto, nel II millennio a.C., quando fu impiegato nella produzione di stoviglie, altri utensili e monili (detti perle di vetro).


Nella metà del I secolo a.C. circa fu sviluppata la tecnica del soffiaggio, che ha permesso che oggetti prima rari e costosi divenissero molto più comuni.

Coppa in vetro di epoca romana (da Wikipedia)

Durante l’Impero Romano il vetro fu plasmato in molte forme, principalmente vasi e bottiglie. I primi vetri erano di colore verde a causa della presenza di impurità di ferro nella sabbia utilizzata.

Oggetti in vetro risalenti ai secoli VII e VIII sono stati rinvenuti sull’isola di Torcello, vicino a Venezia. Ciò testimonia una relazione tra l’epoca romana e l’importanza di questa città nella manifattura vetraria.

Una svolta nella tecnica produttiva si è avuta intorno all’anno 1000, quando nel nord Europa la soda fu sostituita con la potassa, più facilmente ottenibile dalla cenere di legno. Da questo momento i vetri del nord differirono significativamente da quelli originari dell’area mediterranea, dove si è mantenuto l’impiego della soda.

L’XI secolo vide l’emergere, in Germania, di una nuova tecnica per la produzione di lastre di vetro per soffiatura, stirando le sfere in cilindri, tagliando questi ancora caldi e appiattendoli quindi in fogli. Questa tecnica fu poi perfezionata nel XIII secolo a Venezia, dove furono sviluppate nuove tecnologie e un fiorente commercio di stoviglie, specchi ed altri oggetti di lusso. Alcuni vetrai veneziani si spostarono in altre aree d’Europa diffondendo così l’industria del vetro.

Il vetro veneziano ebbe un costo elevato tra i secoli X e XIV, fino a che gli artigiani riuscirono a mantenere segreta la tecnica.

Ma intorno al 1688 un nuovo processo di fusione fu sviluppato, ed il vetro divenne un materiale molto più comune. L’invenzione della pressa per vetro nel 1827 diede inizio alla produzione di massa di questo materiale.

Tradizionalmente l’operazione è svolta da artigiani esperti dopo che il vetro è stato soffiato o colato.

Il Vetro di Murano

La prima data sicura relativa al vetro veneziano è l‘anno 982, al quale risale il primo documento nel quale compare il nome di un vetraio attivo a Venezia. Su questa carta si basa l’affermazione che la vetraria veneziana ha più di mille anni ed è la più antica vetraria d’arte nel mondo, tuttora fiorente.

Un maestro vetraio al lavoro (da Wikipedia)

Dopo il Domenico del 982 altri vetrai compaiono nelle carte veneziane ma già nel XIII secolo i vetrai risultano essere non più veneziani ma muranesi. Le vetrerie erano andate infatti spontaneamente concentrandosi nell’isola, tanto che lo Stato non fece che sancire nel 1291 una situazione di fatto decretando la distruzione di vetrerie eventualmente costruite a Venezia. Murano da allora è stata l’isola del vetro e la vetraria è stata l’attività principale, quasi esclusiva, per i muranesi, tra i quali si sono evidenziate vere dinastie vetrarie. Alcune sono rimaste ininterrottamente attive dal Medioevo ad oggi.

Le murrine (da Wikipedia)

Mentre in altri paesi le vetrerie sono sorte nelle vicinanze dei luoghi di approvvigionamento delle materie prime o del combustibile, Venezia e Murano hanno sempre dovuto importare da località molto lontane le sabbie silicee vetrificanti, la soda fondente e le altre materie prime. Anche la legna, usata come combustibile fino a cinquant’anni fa, arrivava dall’lstria e dalla Dalmazia. La vera ricchezza di Murano sono stati i suoi uomini, gli esperti tecnici compositori, che hanno perfezionato la qualità del vetro muranese ed hanno inventato sempre nuovi raffinati colori, e i maestri vetrai, che hanno sviluppato un’abilità eccezionale nella modellazione del vetro incandescente.

Eccone un esempio:

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1 Commento »

  1. Il vetro di Murano in mostra a Venezia dice,

    Scritto il 31 Luglio 2010 alle ore 12:26

    […] Resterà aperta fino al 24 Novembre 2010 la mostra Il Respiro del mare, il soffio del vetro, inauguratasi lo scorso 26 Luglio all’interno dei Terminal 107 e 108 ubicati in Marittima a Venezia e dedicata al meglio del vetro artistico di Murano. […]

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