I Gonzaga di Mantova e del Monferrato
Si parlerà di Margherita Paleologo, marchesa di Monferrato e sposa di Federico II Gonzaga nel 1531, ma anche di prospettive turistiche collegate alla storia nel convegno “I Gonzaga di Mantova e del Monferrato: una Corte, il suo tempo, i suoi sapori tra passato e attualità” organizzato sabato 20 novembre a partire dalla ore 15.00 presso l’Hotel Cristallo di Cerese di Virgilio (MN).
Il convegno vede per la prima volta la forte collaborazione fra il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, che ha sede ad Alessandria, e la Strada dei Vini e Sapori Mantovani, insieme per valorizzare la figura di Margherita nel V Centenario della sua nascita, in un’ottica ampliata alla valorizzazione territoriale.
L’incontro si comporrà di due sessioni, una d’argomento storico e una di argomento turistico.
Nell’occasione sarà infatti anche presentato l’itinerario che il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” ha studiato negli scorsi mesi coinvolgendo i “luoghi” di Margherita, nata a Pontestura (AL) nel 1510 e divenuta duchessa di Mantova grazie alle nozze con Federico II Gonzaga. Da quelle nozze nacque uno dei territori storicamente più longevi nella storia moderna, il Ducato di Mantova e del Monferrato, destinato a perdurare sino alla caduta dei Gonzaga, nel 1708.
Ma il Convegno sarà anche il contesto di presentazione del quadro attuale del patrimonio agricolo ed enogastronomico del Mantovano, con particolare attenzione alle attività di promozione.
Seguirà al Convegno una cena rinascimentale con portate individuate da testi storici e preparate dallo chef del Ristorante Cristallo dell’omonimo Hotel, Fabio Bettegazzi. Il banchetto gonzaghesco (Euro 40,00. Prenotazione obbligatoria entro il 16 novembre al numero 0376/448391), proporrà 15 piatti, tra cui “luzzo” in salsa, ravioli di fagiano, quaglie ripiene all’amaretto e il “pavone vestito”, ossia presentato nella sontuosità di penne e piume colorate. Di grande impatto anche la scenografia, sempre a cura di Fabio Bettegazzi, che comprenderà sculture in ghiaccio, candelabri e pièce-monté. Alle portate saranno abbinati i vini Mantovani e il Barbesino, vino del Monferrato richiesto dalla corte di Margherita alla sua terra di origine e ancor oggi prodotto di nicchia e di alto livello qualitativo.